“Mal di Primavera”: che cos’è? Normale sentirsi stanchi? Da cosa dipende?
Spossatezza, debolezza muscolare, svogliatezza…che accade nel cambio stagioni?
Indice
- Il “mal di primavera”
- Quando i “compiti” non girano
- L’orchestra perfetta
- Integrare solo dove e quando serve
1. Il “mal di primavera”
Il “mal di primavera” è un disturbo passeggero, che tuttavia può peggiorare la qualità della vita e complicare lo svolgimento delle normali attività.
Capita di sentirsi irritabili o con sbalzi d’umore, o di sentir diminuire la propria capacità di concentrazione e tenuta fisica nell’arco della giornata.
Accade sia ai ragazzi, sia agli adulti.
2. Quando i “compiti” non girano
La sensazione in entrambi i casi, è quella della batteria del cellulare che dura poco: ci si sveglia magari pieni di energia, ma progressivamente già in tarda mattinata l’organismo sembra entrare in deficit di energia. I ragazzi a scuola accusano svogliatezza, fatica nel fare i compiti del pomeriggio e tendenza a rinchiudersi.
Gli adulti fanno i conti con cali di attenzione e resistenza, che variano magari in momenti diversi della giornata. Che fare?
Si parla spesso di integratori, ma quali scegliere e perché? Che cosa serve davvero al nostro organismo? Basta un mix qualsiasi di vitamine e Sali minerali?
3. L’orchestra perfetta
Secondo l’approccio della Medicina Funzionale Evoluta, la scelta dell’integratore efficace ha a che fare con la valutazione delle fasi metaboliche in cui si trova il nostro organismo: ogni fase richiede attenzioni e mix diversi perché diverso è il bisogno a cui serve dare risposta.
Che cosa accade nel nostro corpo durante la giornata?
Immaginate il nostro sistema nervoso centrale come un direttore d’orchestra che, attiva reazioni cellulari (suoni) prodotti da ormoni mediatori (i musicisti) e dall’utilizzo di grassi, proteine, carboidrati, acqua, vitamine, minerali e oligoelementi (i vari strumenti).
Il benessere dell’organismo (armonia) dipenderà dal coordinamento tra componente nervosa (direttore d’orchestra), componente cellulare (musicisti) e componente metabolica (gli strumenti), destinata a variare nell’arco della giornata.
In altri termini, ogni sintomo del “mal di primavera” andrà valutato in base alle caratteristiche e all’orario del giorno in cui si manifesta, perché racconterà bisogni di reattività e recupero diversi del nostro corpo.
4. Integratori sintonici: Integrare dove e quando serve
Nel “mal di primavera” solitamente la cosa migliore è quella di cercare di regolare il ritmo del sonno, optare per un’alimentazione che tuteli in particolare l’organo del fegato posto sotto carico in questa stagione, tenere sotto controllo il carico di stress. Tuttavia, qualora non bastasse, proviamo ad ascoltare con attenzione i sintomi del nostro corpo, individuando le fasi metaboliche in cui si manifestano. Ad ogni fase metabolica, corrispondono bisogni diversi, a cui rispondere con ➤ integratori sintonici.
Per il “mal di primavera”, sia nei ragazzi che negli adulti, un buon supporto sintonico può derivare da integratori votati ad accompagnare l’adattamento allo stress e ad incrementare la resistenza fisica coinvolgendo ormoni, vitamine e minerali specifici.
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23 marzo, 2022 | Blog